Come di consuetudine ad ogni fine anno (in realtà ho saltato il 2020, ma tant’è) sono qui a parlarvi delle agende e taccuini che utilizzerò per l’anno successivo.
Si agende, più di una. Perché nonostante mi sforzi di diventare minimalista e ottimizzare i quello che ho in giro per casa, finisco sempre esagerare. Ma diciamolo, ho una passione così smodata per la cartoleria che davanti ad un quadernetto non resisto.
Ma andiamo con ordine.
Hobonichi Techo Week per il lavoro
Mi sono decisa quest’anno a provare le famose Hobonichi, le agende giapponesi che impazzano su Youtube e sui social. Ne subisco da molto tempo il fascino, mi incanto a guardare queste pagine ricche di parole, disegni, schemi, e visto che avevo voglia di riprendere una agenda settimanale, ho deciso di cambiare (in genere ho sempre utilizzato le Filofax) e di provare anche io una Hobonichi. L’ho acquistata su Amazon, che offre tante opzioni di colori e di prezzo, scegliendo una Techo Weeks Maxi, che si divide in due parti: la prima con la classica agenda settimanale con la pagina sulla destra dedicata agli appunti, e la seconda composta da fogli bianchi per prendere appunti o fare bullet journaling.
La carta è sottile ma resistente, di colore panna e coi quadratini come piace a me, la dimensione è quella giusta per poter essere portata in borsa, me la aspettavo leggermente più grande ma non è un problema. Ha un indice annuale (che ancora devo capire come utilizzare al meglio) e un calendario annuale, seguito da un calendario mensile che consente di avere una visione d’insieme delle scadenze progettuali di ogni mese, almeno io lo utilizzerei così.


Le pagine settimanali hanno puntini e righe utili ad organizzare gli spazi come si preferisce, e la cosa mi stuzzica molto, mi invoglia a cercare di essere più ordinata di quanto non lo sia ora sui miei quaderni a righe dove provo a fare bullet journaling. L’ideale sarebbe utilizzarla con penne dalla punta molto sottile, ma farò qualche tentativo con le penne che ho.
Filofax Finsbury A5 come agenda personale
Per i miei appunti personali ho scelto di riprendere e riorganizzare la mia Filofax Finsbury A5, presa ad un ottimo prezzo su Amazon 5 anni fa ormai, nel colore Cherry (credo sia fuori produzione 🙁 ).
La pelle è molto bella e resistente, anche con qualche graffio, e gli anelli sono grandi a sufficienza da contenete due set di divisori (di cui uno Simple Stories) una busta di plastica per contenere documenti sparsi, 3 divisori con scomparti che contengono bollette e documenti, e sul fondo un block notes A5.

Ho fatto il pieno di fogli puntinati per il bullet journaling su Amazon, insieme a delle etichette adesive per organizzare e riorganizzare i divisori a seconda degli argomenti che voglio mettere in evidenza nelle prime pagine.
L’assetto non è ancora quello ideale, ma sono soddisfatta perché finalmente ho un unico punto di riferimento dove inserire pagamenti, appunti, liste, calendario mensile e to do list di task e progetti. Tutto estremamente flessibile e personalizzabile.
Moleskine per spunti e appunti
I taccuini a righe Moleskine rimangono una certezza, anzi ho iniziato a collezionare quelli di cui mi piacciono le copertine, complice uno store Moleskine che mi ritrovo in pratica sotto casa.
Ho messo da parte le agende Moleskine, nonostante siano state la mia certezza ai tempi dell’università e dei primi anni di lavoro, ma non vuole dire che non le apprezzi. Le consiglio vivamente a chi ha bisogno di spazio, chiarezza, linearità, a chi vuole mettere al centro il contenuto senza troppi fronzoli che rischiano a volte di far perdere il focus. La carta Moleskine poi è la migliore che abbia mai provato e le copertine di agende e taccuini soddisfano tutti: dal classico nero alle edizioni limitate più allegre e colorate, la Moleskine è il giusto compromesso per tutti.
E online?
Oltre alle agende e ai taccuini, resto fedele al mio Google Calendar per segnare qualsiasi appuntamento o task, da portare sempre con me sul telefonino. E’ un punto di riferimento che la carta non può sostituire, nonostante ci abbia più volte provato. Se consultato da desktop l’accoppiata con Google Task è il top secondo me: i task o le to do list in colonna destra e il calendario mensile al centro sono la mia visualizzazione preferita per un colpo d’occhio immediato sulle mie giornate e l’intero mese. Adoro.
E voi come organizzare la vostra vita, il vostro lavoro? Fatemi sapere nei commenti o su Instagram. Come sempre vi aspetto!