Tutti quelli che mi conoscono, in particolare le mie amiche più vicine, sanno quanto negli anni abbia sviluppato un interesse sempre crescente verso la skincare. Tanto che alla domanda “In quale categoria di prodotti investi di più?” un tempo avrei risposto il makeup, ma oggi risponderei di sicuro la skincare.
Ho sempre avuto una pelle acneica, soprattutto nella zona T del viso, e sono diventata sempre più maniacale nella scelta di struccanti, sieri e creme, alla continua ricerca del prodotto perfetto che mi aiutasse a far scomparire le cicatrici post brufolo, a farli sfiammare, ad evitare di farli irritare ancora di più. E posso dire con certezza che la mia ricerca non si è ancora conclusa.
Sono giunta però ad una conclusione. Più che il prodotto perfetto devo ricercare l’ingrediente più adatto alla mia pelle.
Per questo ho pensato di aprire una rubrica sul blog che voglio chiamare #abcskincare, una sorta di quaderno dei miei appunti skincare da condividere con tutti voi: non si parla solo di prodotti ma di ingredienti, di principi attivi che hanno fatto bene alla mia pelle.

Acido Glicolico
Da cosa cominciamo? Dal primo acido al quale mi sono avvicinata, e che non ho più abbandonato.
E’ l’acido glicolico e fa parte della famiglia degli Alfa-Idrossi Acidi (AHA) insieme all’acido citrico, mandelico, malico, tartarico e lattico. Sono anche detti “acidi della frutta” perché hanno origine naturale: si trovano ad esempio nelle mele, negli agrumi, nell’uva e nella barbabietola. L’acido glicolico è il più efficace perché riesce a penetrare più in profondità e favorire la produzione di collagene.
Quali sono le sue proprietà? Il suo potere esfoliante e rigenerante della pelle: illumina l’incarnato, ne rende la grana più liscia e il colorito più omogeneo.
Per me è stato un toccasana per aiutarmi a schiarire le macchie post brufolo. Il segreto è stato utilizzarlo cono costanza tutte le sere, da più di due anni a questa parte ormai. Mi ha aiutato a schiarire sia le macchie più ostili che quelle da infiammazione più recente. E proprio in questo caso ho trovato che la sua azione fosse più veloce ed efficace.
Per non parlare delle macchie solari, quelle macchie scure in zona “baffetto” che puntuali ad ogni estate saltano fuori a catturare l’attenzione
Come utilizzo l’acido glicolico
Trovo che mi abbia anche aiutato a rendere più omogenea e liscia la pelle del viso soprattutto ai lati delle labbra, dove le cicatrici da acne risultano più evidenti.
Non ho mai utilizzato concentrazioni altissime, ma ha giocato a mio favore la costanza. E non l’ho mai mai mollato: ho cambiato brand ma mai ingrediente. Mi sento di dire che la costanza ha premiato e mi ha evitato di peggiorare una situazione già abbastanza grave per me. Ci tengo a precisare solo per me, perché so quanto mi ha dato fastidio e continua a darmene avere una pelle acneica anche in età adulta.
I primi tempi lo applicavo a giorni alterni, perché dovevo capire come la mia pelle potesse reagire, e soltanto alla sera, perché può essere fotosensibilizzante. Con le prime applicazioni su pelle non abituata può bruciare leggermente e provocare rossori sulle zone più delicate, ma fa parte del suo effetto esfoliante e rigenerante. E’ importante dopo il trattamento idratare la pelle con una crema abbastanza ricca, e fare attenzione a non andare sul contorno occhi, perché può creare spiacevoli irritazioni.
Ad ogni modo, se pensate che la vostra pelle non riesca a tollerarlo, vi consiglierei di iniziare con prodotti a bassa concentrazione. Oppure iniziare con acidi più delicati come può essere quello mandelico.
Prodotti che ho utilizzato
Pixi Glow Tonic
E’ stato il tonico con cui ho iniziato ad apprezzare l’acido glicolico. Il brand Pixi è ormai famosissimo per il suo range molto ampio di tonici, ma il Glow Tonic è quello di maggior successo. La concentrazione di glicolico è del 5% e contiene ingredienti come aloe, ammamelide e ippocastano. Nel complesso è un buon prodotto per chi vuole approcciarsi a questa tipologia di tonico e ingrediente. Applicato una volta al giorno alla sera mi ha aiutato a illuminare, levigare e schiarire un po’ la mia pelle.
Acido Glicolico 7% The Ordinary
Dopo diverse confezioni di Pixi Glow Tonic mi sono decisa ad aumentare leggermente la concentrazione, e sono passata al 7% con l’Acido Glicolico di The Ordinary. Rispetto al tonico Pixi il rapporto qualità prezzo è ottimo, perché potete avere 240ml di prodotto a meno di 10€ (dipende dai rivenditori). Oltre al glicolico questo prodotto contiene un derivato della Tasmania lanceleolata che aiuta ad alleviare l’irritazione che il glicolico può causare. Infine aloe e gingseng aiutano a lenire e illuminare l’incarnato. Usato sempre alla sera mi ha colpito ancora più del Glow Tonic per risultati, prezzo e longevità: 240ml durano molti molti mesi!
Liquid Gold Alpha H
Per me un must have. Contiene il 5% di acido glicolico derivato dallo zucchero di canna. Il resto potete leggerlo in un intero post che gli ho dedicato.
Masque Peeling Glycolique
Questa maschera è una coccola molto delicata, che applico come step finale dopo delle maschere un po’ più forti. Contiene enzima di papaia, viniferina e acido glicolico, per effettuare un leggero peeling e donare luminosità e idratazione.
Conclusioni
Spero con questa rapida carrellata di esservi stata utile in qualche modo.
Qui trovate il post dove vi parlo di tutti gli store online dove poter acquistare facilmente i prodotti di cui vi ho parlato.
Voi avete mai provato questo ingrediente? Avete prodotti da consigliarmi? Scrivetemi le vostre esperienze nei commenti, vi aspetto!