Struccare il viso è un momento della skincare importantissimo, per liberarlo dai residui di make up e mantenerlo sempre libero dalle impurità della vita in città. Continuo a provare nuovi prodotti per scoprire se esiste quello perfetto, che strucca velocemente, lasciando la pelle pura ma allo stesso tempo idratata e morbida. In questi ultimi mesi sto abituandomi alla doppia detersione e ho trovato alcuni prodotti che mi hanno dato molte soddisfazioni.
Struccare il viso con Acqua micellare
Inizio il mio rituale di pulizia del viso della sera con un prodotto che è sempre una conferma. Non c’è bisogno di parlare molto, la conoscono tutti e in tutte le sue varianti. E’ l’acqua micellare.
Ne ho utilizzate diverse nel tempo, per provare quale fosse la combinazione giusta tra efficacia e prezzo. Attualmente ho in uso tre acque micellari, sparse tra casa mia e casa dei miei. Quella che ho utilizzato più spesso è la Garnier Skinactive nella versione rosa per pelli sensibili. Con questa acqua effettuavo la prima fase della detersione, quella degli occhi, bagnando un dischetto di cotone e lasciandola agire per qualche secondo sull’occhio chiuso per poi tirare via il make up. Strucca qualsiasi tipo di trucco o mascara senza difficoltà e senza lasciare patine fastidiose. Ma c’è un però…
Mi sono accorta che col tempo può provocare secchezza della pelle e desquamazione, soprattutto nelle zone più delicate del viso come il contorno occhi. E mi è capitato di avere delle brutte irritazioni che ho dovuto far passare con abbondante crema idratante sul contorno occhi. Quindi soprattutto per chi ha il contorno occhi molto sottile e delicato come il mio ne consiglio un utilizzo moderato, oppure un altro prodotto più adatto in sostituzione. Ad esempio lo struccante in monodosi La Roche-Posay Toleriane, che ha un potere struccante molto forte ma è delicatissimo sulla pelle.
La seconda acqua micellare in utilizzo è la Cleanance di Avene, brand famosissimo per la delicatezza delle sue formulazioni adatte proprio alle pelli sensibili. Strucca benissimo anche il make up occhi più intenso e non mi ha mai provocato alcuna irritazione.
Infine quando voglio andare sul sicuro torno sempre alla madre di tutte le acque micellari, la Bioderma , che io utilizzo nella sua versione Hydrabio H2O per pelli sensibili. La sua fama la precede, e svolge egregiamente il suo compito lasciando la pelle idratata.
Inutile ricordarvi che l’acqua micellare è pur sempre un detergente e va sempre risciacquata. In genere io procedo con secondo step della doppia detersione: i cleansing balm.
Doppia detersione per struccare il viso: Cleansing Balm
Proseguo poi struccando il resto del viso con una tipologia di prodotto che adoro, i balm. Ne ho provati diversi nel tempo, ad esempio il Nourishing Cleansing Balm di Pixi, nella sua versione Double Cleanse, che comprende balm e crema, per una doppia detersione in stile coreano.
Ricordo che mi aveva colpito di più il balm, la prima fase della detersione, che non la crema, e per questo, terminata la confezione, ho acquistato la versione singola del balm, che ho utilizzato con molto piacere.
Arricchito con olio di mandorla dolce, burro di cocco e vitamina E, è un balsamo molto denso e granuloso, infatti ne basta davvero una piccola dose per detergere con efficacia tutto il viso. Dopo un primo massaggio si trasforma in un olio morbidissimo, che deterge a fondo e lascia la pelle e le labbra idratate e rimpolpate.
L’ho adorato, ma ad oggi il Take the day off di Clinique è ancora il mio cleansing balm preferito. Inodore, texture non oleosa, non lascia residui dopo il risciacquo e non provoca bruciore agli occhi, cosa che ho riscontrato con l’Olio denso di Veralab.
Unico difetto potrebbe essere il prezzo, per questo lo alterno ad altri prodotti come il Farm to fresh Deep Cleansing Balm), ma ad oggi lo trovo insostituibile.

A volte può capitare che alterni il balm con un latte detergente, una riscoperta della mia routine. Ho acquistato su Lookfantastic il Latte Struccante Delicato di Caudalie. E’ un latte delicato dalla profumazione fresca e non invasiva. Strucca efficacemente anche il trucco occhi, lasciando la pelle ben idratata grazie all’azione dei sui agenti nutrienti e lenitivi.
Terzo step per struccare il viso: il Tonico
Ultimo step della fase di struccaggio è per me il tonico. Si elimina ogni residuo di impurità dal viso e si prepara la pelle a ricevere siero e creme idratanti. Il mio tonico fidato è sempre targato Pixi, e si tratta del famosissimo Glow Tonic.
Dopo pochi giorni dall’utilizzo ho capito il perché della sua fama. L’acido glicolico (al quale ho dedicato un articolo > qui) contenuto al suo interno esfolia gentilmente la pelle, lasciando una scia di freschezza immediata. Mentre l’aloe vera idrata e ammorbidisce la pelle, evitando l’effetto secchezza dei tonici più classici. Con l’applicazione costante, dopo pochi giorni la pelle ha un aspetto rinnovato, più radioso direi. Ho terminato diversi flaconi nel tempo, ed è facilmente acquistabile su Sephora e su Lookfantastic.

Ho provato poi altri tonici, principalmente a base di acido salicilico, come la Luce liquida di Veralab oppure il Perfezionatore cutaneo di Skinfirst.
In ultimo sto utilizzando, alternandolo a quello Skinfirst, il Blemish + Age Toner di Skinceutical, un tonico ad azione esfoliante e purificante che aiuta a migliorare l’aspetto generale della pelle.
Lo utilizzo a sere alterne perché è un concentrato di acido glicolico, acido salicilico e acido capriloil salicilico, e non voglio rischiare di affaticare la pelle con questo mix di ingredienti. Trovo però che aiuti tantissimo a pulire a fondo e preparare la pelle per i trattamenti successivi.
Conclusioni
Spero come sempre di avervi dato qualche consiglio utile, resto in attesa delle vostre esperienze di struccaggio per scovare nuovi prodotti da provare!!
A presto!
Potete trovare tutti questi prodotti su Amazon o su Lookfantastic.it.
In questo post vi parlo nel dettaglio dei siti dove acquisto online make up e skincare!